Domanda:
BIODIVERSITÀ. Fino a che punto è giusto preservarla?
Noémie
2007-05-20 00:40:19 UTC
Approfitto della giornata OASI per una domanda che mi pongo da tempo: fino a che punto è giusto preservare la biodiversità?
E' probabilmente giusto rimediare ai danni alle specie causati dall'uomo...ma cosa fare riguardo a quelle specie a rischio proprio per la "naturale" selezione naturale (scusate il gioco di parole)? E' giusto creare delle nicchie apposite per salvaguardare queste specie? Forse la nostra umanità ci direbbe di sì....Ma che fare pensando che se qualcuno avesse salvato i dinosauri non ci sarebbe stato spazio per l'evoluzione dei mammiferi (allora fisicamente molto piccoli e con minuscole nicchie ecologiche)? Salvarle e metterci la coscienza apposto pur rischiando di ostacolare il corso dell'evoluzione e quindi dell' "adattabilità vincente" o assistere con le mani in mano alla loro probabile (ma non sicura) fine?

Nel rispondere, potreste indicare, giusto per curiosità, se siete biologi, naturalisti, fisici o semplicementi appassionati?

Grazie :o)
Cinque risposte:
Robru b
2007-05-20 05:59:11 UTC
Io sono una naturalista....Io sono del parere che ciò che l' uomo provoca all'ambiente sia orrendo,cioè se l' uomo distrugge nicchie ecologiche o inquina un determinato habitat,bisogna subito intervenire per evitare gravi danni alla natura!Ma se alcune specie si estinguono perchè seguono il percorso naturale non bisogna intervenire perchè altereremmo degli equilibri.Io credo che se una specie si estingue è perchè non è più adatta a vivere in un ambiente che è soggetto a continue trasformazioni!In conclusione dovremmo metterci nelle mani della natura
bluelight
2007-05-20 01:18:41 UTC
appassionata. l'uomo cerca di tutelarli xkè non è stata la natura a uccciderli ma lui stesso. è un pò diverso dall'estinzione dei dinosauri
archaon890
2007-05-20 11:48:02 UTC
il vero problema è che ormai sono pochissime,se non addirittura nessuna, le specie che rischiano di estinguersi per selezione naturale. anche quando ciò avviene è comunque colpa dell'uomo perchè con le sue invasioni di habitat ha costretto i predatori a migrare e quindi a mettere a rischio altre specie o le stesse costrette a migrare o comunque a spostarsi.

qualora ci fosse un caso di possibile estinzione certamente e inconfutabilmente causato dalla selezione naturale allora io sono per il lasciare che la natura faccia il suo corso.
Miri81
2007-05-21 02:27:25 UTC
Prima la risposta facile: sono un ingegnere ambientale.



Poi quella più complessa. Posso seguire il filo logico del tuo ragionamento. Il problema sarebbe la chiara distinzione fra i due casi che presenti tu. Come fai a sapere se una specie si sta estinguendo naturalmente o, in un modo o nell'altro, a causa dell'uomo? Personalmente ritengo che la scomparsa degli animali sia da imputare sempre e cmq alla presenza antropica, vicina o lontana che sia. Ritengo che sarebbe quindi giusto salvaguardare la biodiversità con tutti i mezzi possibili. Fatto sta che si sta facendo poco o niente. Si impegnano tutti quando si tratta di salvare i panda, ma ci sono tante altre specie in difficoltà di cui si preoccupano in pochi.
dasavy1985
2007-05-20 05:03:31 UTC
Ottima domanda!!! Se riesco a capire come si fa, ti accendo 1 stellina!!

Dunque, è giusto preservare la biodiversità, xkè ha valore economico diretto(pensa al legname ke ti vendono, alla corteccia del Rhamnus purshiana, ke è utilizzata come lassativo, il cui prezzo di acquisto raggiunge anke 1 milione di $ all'anno), valore economico indiretto(tutela delle risorse driche, del suolo, regolazione del clima, smaltimento dei rifiuti, attività di ricreazione, ecoturismo,, ke coinvolge a scala mondiale 200 milioni di persone al mondoe fa girare un capitale ke solo in Kenya, per l'osservazione degli elefanti, è di circa 25 milioni di $ annui), valore opzionale(cioè lil valore ke si dà ad 1 specie potenzialmente utile. Ci sono molti viventi ke hanno dato 1 grossa mano nel progresso scientifico: la PCR, utile nelle analisi del DNA, proviene da 1 batterio, dal Taxus brevifolia si ottiene un aimportante sostanza anticancro, il fatto ke gli squli nn si ammalino mai di tumore può dare speranze di trovare altre sostanze ke li combattano), valore dii esistenza(cioè quanto ognuno è disposto a spendere per salvare 1 specie: negli USA sono stati spesi 30 milioni di $ per salvare il condor della California).

La biologia della conservazione si occupa, in sostanza, di mettere le pezze ai problemi ke l'uomo fa, nn a limitare l'evoluzione, ke è 1 cosa assolutamente inevitabile(è 1 cosa ke avviene così lentamente ke noi nn ce ne accorgiamo neppure).

CIAO!!!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...