Allora: Einstein non ha partecipato ne' alla progettazione, ne' alla costruziopne della Bomba atomica. Si è limitato a scrivere una lettera a Roosevelt in cui paventava il pericolo che Hitler potesse farla, ma poi non partecipò minimamente all'operazione, che fu diretta da Oppenheimer, e la cui "anima" teorica fu Enrico Fermi, assieme ad altri.
Quindi il ruolo di Einstein nella costruzione fu solo, col peso del suo prestigio, quello di farsi ascoltare da Roosevelt. E proprio per questo, perchè LUI sarebbe stato ascoltato, fu interpellato da ALTRI scienziati paurosi che Hitler la costruisse.
Punto.
Einstein restò per tutta la vita un eminente teorico. E la bomba atomica, anche se concettualmente prende le mosse da E= mc al quadrato, si basa su ricerche sulla fissione nucleare nelle quali Einstein non c'entra nulla.
Riguardo al fatto che se non ci fosse stato lui le cose sarebbero andate diversamente, sono discorsi più filosofici che pratici. Alla sua teoria della relatività, proprio quella da cui si ricava E=mc^2, è arrivato in volata assieme, ad esempio, ad Henri Poincarée. Se non ci fosse stato Einstein, la teoria sarebbe nata pochi anni dopo ad opera di un altro. Le teorie si sviluppano quando DIVENTANO necessarie.
Quando i russi decisero di farla anche loro, dopo gli americani, la fecero in quattro e quattr'otto, senza Einstein, sena Fermi, senza Oppenheimer...
La scienza va avanti come i record sportivi. Hayes è stato il primo a correre i 100 in meno di 10 secondi. Se lui non fosse mai nato, un altro l'avrebbe fatto qualche anno dopo....
Questo senza nulla togliere alla grandezza di Einstein, che resta paragonabile a quella degli altri due grandissimi: Archimede nell'antichità, Newton nel seicento.